giovedì 30 gennaio 2014

STORIE: UN PAZZO SULLA SPIAGGIA MI CAGA IN FACCIA

Non faccio mistero di ciò che sono, una troia. Ho iniziato prestissimo da ragazzina, il cazzo mi è sempre piaciuto non lo nego, a tratti credo di aver raggiunto livelli di ninfomania facendo sesso con decine di uomini in una sola sera.
Per dieci anni mi sono prostituita per strada, accontentando le perversioni umane più estreme e strane.
Non sono mai stata una gran figa ma sicuramente una delle più porche della zona, ho battuta per anni sulla statale che collega Serravalle Scrivia a Novi Ligure ho dato il mio corpo, culo, figa, bocca a chiunque, spesso senza preservativo, delle sere ingoiavo sperma di decine di uomini, ho fatto sesso di gruppo, ho preso cazzi di tutte le etnie, bianchi, neri, cinesi, alcune volte mi divertivo a tenere lo sperma dentro di me e "scaricavo" tutto al ritorno a casa, mi sentivo squallida ma mi piaceva, non posso negarlo.
Con gli anni che passavano per reggere la concorrenza delle straniere, spesso ragazze molto più giovani di me, dovevo abbassare i prezzi e offrire sempre qualche prestazione in più. Ho iniziato con cedere a rapporti orali completi, ingoiavo tutto e mi facevano i complimenti.  Anche questo poi iniziava a non bastare, i clienti scarseggiavano e quindi piano piano ho iniziato a cedere anche sei i rapporti vaginali e anali, per qualche decina di euro in più mi facevo scopare senza guanto fino a farmi riempire ogni buco.
Oggi all'alba dei quarantanni sono una troia squallida che si fa fare di tutto, da anni scopo senza protezione e non godo più se sento il preservativo, sono diventata la regina dello scoperto.
Attualmente lavoro in Versilia sulla statale non troppo lontana dalla spiaggia, un bel posto pieno di posti ottimi per lavorare in tranquillità.
Spesso per riuscire a fare certe porcate, mi ubriaco, bevo per aver la forza di fare certe cose. Il sabato sera è sempre la notte peggiore, pieno di balordi in giro, è la serata che si rischia di più e si guadagna meno, tanti giovani in giro, sono i più esigenti e quelli che non si accontentano di cinque minuti di sesso.
Vivo con Luigi un uomo di cinquantanni che mi protegge e mi trova i clienti, se faccio la brava e guadagno bene mi tratta come una regina, ma se qualche sera gli incassi vanno storti mi punisce severamente.
Stanotte ho dovuto fare l'alba per riuscire a guadagnare qualcosa, quando verso le sei Luigi è passato a prendermi era inferocito, avevo solo cento euro nella borsa, veramente troppo poco per uno come lui.
In macchina ci siamo diretti verso la spiaggia di Marina di Vecchiano, scesi dall'auto mi ha trascinato in spiaggia, mi ha fatto sdraiare per terra e per punizione mi ha defecato sul viso.









Luigi da sempre mi sottomette sessualmente ma mai si è spinto ad umiliarmi cosi profondamente.
Poi senza farsi problemi mi ha spalmato la sua merda sul viso ricoprendomi completamente con le sue feci, io immobile l'ho lasciato fare. Quindi mi ha pisciato sul viso, come per lavarmi il volto dai suoi escrementi, ho dovuto obbedire e ingoiare un miscuglio assordo di merda e piscio, è stato orribile.
Terminato il tutto mi sono gettata in mare e lavata, mentre lui se n'è andato lasciandomi sola in spiaggia mentre iniziavano ad arrivare i bagnanti più mattinieri, ero imbarazzata perché seppur ormai il mio volto non fosse più smerdato gli indumenti che indossavo era impregnati di merda.
Percorsi a piedi tutta la pineta fino ad arrivare sulla strada, arrivai a casa 3 ore dopo, con una puzza di merda assurda che mi perseguitava.












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